Infinity, la prima giacca “circolare” di Napapijri

Napapijri presenta Infinity, la prima giacca riciclabile al 100%, che racchiude in sé la missione del brand di creare un futuro circolare per la moda.

Napapijri ha tradotto letteralmente il significato di sostenibilità legata  alla circulareconomy progettando un prodotto dalle caratteristiche green e da un altissimo grado di innovazione, restituibile anche dopo due anni.

Questo capo totalmente riciclabile prende il nome di Infinity. La sua composizione è monomateriale e guarda al riuso: imbottitura e finiture sono in nylon, mentre il tessuto in nylon rigenerato econyl, un filato ad alte prestazioni riciclato da reti da pesca dismesse e altri materiali di scarto.

 

“Imbottitura e finiture realizzate in Nylon 6 rigenerato.

La giacca “circolare” Infinity chiude il suo cerchio con un programma di ritiro digitale unico: registrandosi online, i clienti hanno la possibilità, dopo almeno due anni, di restituire la loro giacca ricevendo in cambio un buono da 100 Euro da utilizzare su napapijri.com per l’acquisto del loro prossimo prodotto. Infinity verrà, quindi, trasformata in nuovi filati e nuovi prodotti.

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Mango, la Second Changes dell’abbigliamento

L’iniziativa s’inserisce in una più ampia strategia di Mango finalizzata a rendere l’azienda più sostenibile. 

L’azienda catalana Mango ha lanciato la sua prima collection di capi ispirata al concetto di economica circolare. Il progetto “Second Chances” dal 2016 ha recuperato oltre 32 milioni di vestiti dismessi grazie all’istallazione di 420 cassonetti distribuiti in tutti i punti vendita di Mango in Spagna, Francia, Portogallo, Germania, Croazia, Olanda, Italia e Regno Unito.

“6 tonnellate di tessuto di cotone riciclato e ritessuto.

I capi di abbigliamento, due da uomo e due da donna, sono composti per il 20% da fibre riciclate e per l’80% da cotone sostenibile. Tutto il processo produttivo ha minimizzato il residuo tessile, il consumo di acqua (circa l’85%) e l’impatto sull’ambiente.

“Second Change”, realizzato in collaborazione con Koopera, una cooperativa promossa da Caritas, sarà riproposto ogni anno. Oltre che per la produzione di nuovo abbigliamento, i capi raccolti possono essere usati anche in altri ambiti, come le imbottiture dei divani o per generare energia.

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Re-Burberry Edit, la collezione sostenibile

Sostenibilità e innovazione: i due concetti chiave che hanno ispirato la capsule collection di Burberry per la Primavera -Estate 2020.

Burberry investe nella sostenibilità svelando la capsule ‘ReBurberry Edit’. Una selezione di capi della collezione Primavera – Estate 2020 pensati per avere un impatto positivo sul pianeta, realizzati con materiali circolari e tessuti sostenibili.

“Nylon riciclato, realizzato con reti da pesca rigenerate.

Da giacche e cappotti leggeri alle borse con grafica e logo, gli articoli in filato di nylon riciclato Econyl mixano eleganza e modernità a basso impatto ambientale poiché regalano una seconda vita a reti da pesca rigenerate, scampoli di tessuto e plastica industriale.

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A-Collection, l’arte incontra il riciclo a Palazzo Barolo, Torino

L’ambiente incontra l’arte contemporanea: A_Collection, un’esposizione di arazzi realizzati con filati derivanti da plastica riciclata.

Il progetto A-Collection a Torino, curato da Chiara Casarin, intreccia la ricerca contemporanea di giovani ma affermati artisti del panorama italiano alla visione creativa delle nuove tecniche di tessitura.

Finora il progetto ha permesso la creazione di 10+1 affascinanti grandi arazzi contemporanei, realizzati con filati ottenuti dalla lavorazione della plastica riciclata.

“Foto: Piroétte, plastica riciclata e filati naturali.

Grazie alla ricerca tecnologica e alla creatività, si può unire l’attenzione per l’ambiente alla produzione di opere d’arte realizzando, da un prodotto considerato “rifiuto”, un oggetto contemporaneo di alto livello, di lusso in quanto opera d’arte.

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Gamma Fiat Ibrida: 500 e Panda Hybrid Launch Edition

Le prime city car di FCA equipaggiate con la nuova tecnologia Mild Hybrid a benzina. Il primo passo nel percorso di elettrificazione del marchio Fiat.

Le nuove versioni mild hybrid di Fiat 500 e Panda potrebbero soddisfare anche i clienti più ecosensibili.
I tessuti degli interni delle nuove serie si sposano con la sostenibilità del progetto Seaqual che supporta interventi di pulizia degli oceani per contrastare l’inquinamento e dare nuova vita ai rifiuti: i rivestimenti dei sedili delle due “piccole” vengono – in parte – dal mare.
Per ottenerlo è necessario trasformare la plastica raccolta in mare in scaglie di polietilene tereftalato, per poi realizzare il filato grezzo. Nella fase successiva, il poliestere di origine marina viene mescolato con altre fibre naturali, riciclate o recuperate. Un processo “green”, completato dall’applicazione di tinture e finiture ecologiche.

“Il filato Seaqual nasce da plastica marina “upcycled”.

Sebbene questo tessuto offra proprietà e qualità identiche a quelle del poliestere, oltre a svolgere un ruolo attivo nella pulizia delle profondità oceaniche, consente una riduzione del 40% nel consumo di acqua, un risparmio energetico del 50% e limita le emissioni di carbonio del 60%.

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