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Intreccio di esperienza e d’innovazione
L’intero processo di produzione dei nostri filati è verticalizzato al 100% presso il sito produttivo di Marcianise. Selezione delle migliori fibre naturali e sintetiche, ritorcitura interna, tintoria certificata oekotex, finissaggi speciali, confezione, controllo qualità e stoccaggio logistico automatico offrono ai nostri clienti un intreccio di tecnica ed esperienza 100% Made in Italy.
Un filato di buona qualità è determinante per la vestibilità e la piacevolezza di qualsiasi capo.
Confrontando anche due semplici T-shirt, apparentemente identiche ma realizzate con materie prime diverse, basterà toccarle e indossarle per capire subito quale delle due è stata creata con cotone pregiato.
Sicuramente dipende dalla varietà della pianta e dalla zona di coltivazione, ma non solo: è anche il processo di lavorazione al quale viene sottoposto a fare una grande differenza.
Gli elementi da considerare per avere un cotone pregiato sono:
La lavorazione dei batuffoli di cotone prende il nome di cardatura. In questa fase le fibre di cotone greggio vengono raccolte ed attorcigliate tra loro per dare vita ad un filo continuo. Più lunghi sono i filamenti, più si attorciglieranno e minori saranno le estremità libere dei singoli che sporgeranno dal filo. Di conseguenza, un cotone a fibra lunga sarà “più pulito” e avrà tutta una serie di caratteristiche migliori, poiché diventerà:
Per contro, il tessuto realizzato con filo in cotone a fibra corta sarà meno piacevole, poiché per non far uscire troppo le estremità dovrà essere sottoposto a una torsione stretta, il che però lo rende più duro.
Inoltre le estremità – che comunque sporgono – lo fanno sembrare graffiante e conferiscono al filo un aspetto usurato tipo “peluche”. Dopo poco tempo tenderà anche formare gli antiestetici “pallini” usurandosi velocemente.
La finezza della fibra di cotone è un altro aspetto importante da considerare. Viene espressa dal così detto “titolo”, ovvero un numero che rappresenta il rapporto tra la sua lunghezza e il peso.
Il titolo è un indicatore quindi della grossezza del filo o del diametro del filato e, di conseguenza, ne definisce la qualità.
Più è alto questo numero, più la fibra di cotone è sottile e pregiata.
La torsione permette di trasformare le fibre in un filato.
Per eseguirla si trattiene un’estremità, girando l’altra indietro.
Esistono diversi tipi di torsione e, nel caso del filo di cotone, la migliore è la tecnica del “filo doppio-ritorto” poiché rende il tessuto più stabile e resistente nel tempo.
Questa torsione però può essere realizzata solo con fibre che siano lunghe, resistenti e anche sottili.
Oltre a conoscere le caratteristiche di un buon cotone, è fondamentale avere un fornitore di fiducia che possa consigliarti la migliore soluzione qualità-prezzo per le tue esigenze e soprattutto che ti permetta di conoscere la storia delle materie prime e come avviene la lavorazione.
Oltre 40 anni di presenza sul mercato e un prezioso know-how nel mondo dei filati cucirini e industriali rendono VIDAMA un partner perfetto per chi desidera capi di ottimo livello e vuole poter spaziare tra le diverse caratteristiche e colorazioni dei filati.
Nel nostro modernissimo laboratorio di ricerca e sviluppo YARN INNOVATION ci dedichiamo allo studio di nuovi filati e soluzioni tecnologiche avanzate, grazie ad un team di esperti del settore tessile, altamente qualificato.
Per questo ti garantiamo sempre:
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